Chiusura del Servizio Elettrico Nazionale: Guida e Implicazioni
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Il Servizio Elettrico Nazionale chiuderà per tutti i clienti non vulnerabili ad Aprile 2024. Dopo le proroghe sopraggiunte nel 2023, il prossimo anno il Mercato Tutelato vedrà la sua fine definitiva. Lo scopo di questo articolo è di aiutarti a capire quali sono i passaggi da affrontare e come orientarsi al meglio in questo periodo di transizione.
Il Servizio di Maggior Tutela è stato da sempre una delle scelte più gettonate in materia di forniture energetiche. Molti utenti si affidavano alle strutture di prezzo e alle condizioni stabilite dall’Autorità per ottenere maggiore equità e assicurarsi tariffe trasparenti.
Dopo la chiusura del Servizio Elettrico Nazionale, i consumatori dovranno inserirsi nel mercato basato sulla libera concorrenza e scegliere il loro prossimo provider. Questo articolo, ti aiuterà anche a individuare le proposte più convenienti e allettanti dei migliori operatori del momento.
In particolare, di seguito disporrai tutte le informazioni su:
Potrebbero anche interessarti le nostre altre guide sull'argomento:
- cosa c’è da sapere sulla cessazione del Servizio Elettrico Nazionale
- perché chiude?
- cosa devono fare ora i clienti impattati
- come realizzare il passaggio dal Mercato Tutelato a quello Libero
- le migliori offerte del Libero Mercato
Chiude Il Servizio Elettrico Nazionale: Cosa Sapere
Il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) è il principale fornitore di energia elettrica del Mercato Tutelato. Esso fa parte del gruppo Enel e da anni propone tariffe vantaggiose e prezzi accessibili. A causa delle ripetute proroghe e delle numerose modifiche alle decisioni in merito a questo tema, molti consumatori si chiedono: quando chiude il Servizio Elettrico Nazionale? Oppure, non riescono a comprendere le vere ragioni di questa cessazione, e dunque si domandano: perché il SEN chiude? Lo scopo dei seguenti paragrafi è chiarire tutti questi dubbi. A seguito delle ultime disposizioni governative, si è determinato che la chiusura del Mercato Tutelato avverrà ad Aprile 2024. Questa data si riferisce al limite massimo entro cui verrà erogata l’energia elettrica da parte del SEN a tutti i clienti domestici considerati non vulnerabili. Ciò significa che, da quel momento in poi, non sarà più possibile godere delle tariffe del Servizio Elettrico Nazionale per la propria utenza di luce elettrica. Da queste direttive sono esenti gli utilizzatori che vengono ritenuti più fragili. Fanno parte di questa sezione le persone che:- versano in condizioni economicamente svantaggiate;
- presentano gravi problematiche di salute per la cui cura si rende necessario l’uso di apparecchiature alimentate a corrente;
- sono disabili;
- risiedono in un alloggio temporaneo a causa dell’inagibilità del proprio;
- hanno un’età superiore a 75 anni.
Perché Chiude il Servizio Elettrico Nazionale?
Se il Servizio Elettrico Nazionale di Enel chiude, lo si deve al tentativo di concludere il passaggio che porta alla completa liberalizzazione del mercato dell’energia. Il trasferimento integrale al Mercato Libero consentirà a tutti di scegliere autonomamente il proprio fornitore. Questo permetterà ai clienti di selezionare le tariffe e le offerte più vantaggiose che sorgono dalla competizione economica tra i vari player del settore. La concorrenza che si viene a generare tra le diverse aziende è indice di potenziale risparmio e della possibilità di godere di costi ribassati. In più, è consentito passare da una compagnia ad un'altra in modo molto agevole. Puoi affidarti ai principali provider sul mercato come Iren o Enel, in funzione dei piani proposti per assicurarti costantemente il pacchetto ideale al fabbisogno della tua abitazione.Cosa succederà ai contatori?
Appena superata la data limite per godere dell’erogazione della luce con il SEN, i consumatori che non si sono ancora rimessi ad un gestore privato continueranno provvisoriamente ad ottenere la materia prima. Infatti, i contatori resteranno comunque abilitati a ricevere l’energia. Gli utenti che non avranno ancora scelto un provider potranno disporre per qualche tempo del proprio misuratore della luce ancora funzionante. Inizialmente, esso verrà servito secondo il regime del Servizio di Tutele Graduali basato su una serie di offerte PLACET che servono a gestire lo stato transitorio. Dopo i 6 mesi temporanei trascorsi seguitando a godere dei servizi del SEN, all’utente verrà proposto un nuovo contratto PLACET stavolta da parte di un fornitore scelto mediante l’esecuzione di un’asta territoriale svolta su scala nazionale.Cliente del Servizio Elettrico Nazionale: Cosa Fare Ora
Tutti coloro che risultano al momento utenti del Servizio Elettrico Nazionale, in vista della sua futura chiusura, possono agire secondo due direttive:- cominciare a scegliere un nuovo operatore privato
- restare con il SEN per tutto il tempo a loro disposizione
Cambio fornitore: passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero
Il trasferimento dal Mercato Tutelato a quello Libero è un passaggio che deve essere compiuto con cognizione di causa. Di seguito, trovi tuti gli step necessari affinché possa essere eseguito nel migliore dei modi. Per selezionare la tariffa e il gestore privato per te devi:- compiere un’attenta ricerca sui migliori provider nazionali;
- individuare una serie di offerte allettanti;
- confrontare tutte le proposte a disposizione;
- optare per la soluzione perfetta per il fabbisogno di casa tua.
- scegli in base al prezzo;
- annota i vincoli contrattuali;
- acquista il pacchetto che include i servizi accessori che stai cercando o che ritieni più utili. Alcune proposte includono delle coperture assicurative o degli interventi di manutenzione gratuiti durante l’intero periodo contrattuale;
- controlla i canali di contatto: un buon provider dispone di varie modalità con cui poter parlare con un operatore o corrispondere con un tecnico aziendale.
Costi e tempistiche della procedura
Come ogni altra operazione, tra cui quella per dimostrare il pagamento della bolletta al Servizio Elettrico Nazionale, anche la migrazione dal Mercato Tutelato a quello Libero prevede un certo periodo temporale. Per effettuare la pratica dello switching, ossia del trasferimento da un operatore all’altro, in genere occorre un lasso di tempo che varia da un minimo di trenta ad un massimo di sessanta giorni. Infatti, queste modifiche diventano operative a partire dal 1º giorno di ogni mese. Ciò significa che il venditore entrante, per ottenere il passaggio con la minor attesa possibile, deve avviare la pratica di transizione entro i primi dieci giorni del mese in corso. Questo, per garantire la corretta trasposizione nella mensilità seguente. Ad esempio, il provider che mette in moto le pratiche per lo switching entro il 10 Marzo, potrà godere del nuovo cliente a partire dal 1º di Aprile. Se il limite viene superato, la decorrenza slitterà a Maggio. Tuttavia, la data prevista per il completamento del passaggio viene di solito indicata nel nuovo contratto con il tuo futuro gestore.Migliori offerte Mercato Libero
Oltre a rispondere ai quesiti più diffusi, come quello riguardo a quando chiude Servizio Elettrico Nazionale, questa guida si pone l’obiettivo di aiutare tutti i lettori nella scelta del piano tariffario perfetto per le loro necessità. Per tale ragione, verranno presentate di seguito le proposte più convenienti e vantaggiose elaborate da tre dei provider di punta nazionali. Essi sono:- Enel
- Iren
- Engie
Offerte Enel
Tra le migliori tariffe per l’energia elettrica firmate Enel si registrano:- Enel Flex: cioè la variante trioraria che ti permette di godere di prezzature differenziate in base ai momenti in cui usi l’energia. Di conseguenza, puoi risparmiare la notte e durante i giorni festivi. La luce viene venduta ad un costo pari al PUN (cioè il prezzo all’ingrosso) + ɑ (ossia un contributo al consumo variabile). Quest’ultimo è di 0,077€/kWh per la F1 e la F2 e di 0,027€/kWh per la F3. Poi, sono previsti 120€ all'anno per le spese di commercializzazione;
- Energia Pura 360: è la seconda alternativa che presenta un costo bloccato per i primi 12 mesi. Esso equivale a 0,2805€/kWh a cui va aggiunta la quota annuale di spese fisse per la vendita al dettaglio pari a 120€.
Offerte Iren
Ecco invece tutte le soluzioni per la luce ideate da Iren:- Iren Web Self Luce Prezzo Fisso: puoi sottoscriverla online e ti permette di evitare le continue oscillazioni di prezzo proponendoti tariffe bloccate. È dedicata ai clienti del web che saranno chiamati a corrispondere un importo mensile pari all’entità dei loro consumi al costo di 0,152€/kWh + 10€ relativi alle spese di commercializzazione;
- Iren Self Luce Verde Prezzo Variabile: al contrario della precedente, questo piano è ideale per chi vuole sfruttare tuti i vantaggi dei prezzi mutevoli. In effetti, una riduzione del costo all’ingrosso fa decrescere sensibilmente anche la cifra in bolletta. La tariffa monoraria si basa sulla somma tra il PUN variabile + i costi mensili di 10€.
Offerte Engie
Infine, come non citare le tariffe della luce a cura di Engie. Esse sono adatte a molteplici circostanze e possono essere facilmente attivate via web. La prima è Energia PuntoFisso. Essa è sottoscrivibile sia in versione monoraria - in cui il costo della materia prima equivale a 0,1727€/kWh - sia in versione plurioraria. In questo secondo caso, ecco come vengono tripartiti gli importi per ogni fascia di consumi:- 0,1835€/kWh per la F1
- 0,1838€/kWh per la F2
- 0,1524€/kWh per la F3
- il PUN
- un corrispettivo bloccato di 0,0275€/kWh
- i costi di commercializzazione di 84€ annuali
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