Implicazioni della Riduzione della Soglia Tax Free
A partire dal 1° febbraio, un cambiamento significativo si profila nel panorama commerciale italiano, in particolare per il settore artigianale. La soglia per il rimborso dell’IVA per i cittadini extra-UE viene abbassata da 154,96 euro a 70 euro, un’azione che potrebbe rivoluzionare il settore dell’artigianato locale. Questa misura, inserita nella Legge di Bilancio 2024, ha lo scopo di incentivare il turismo e i consumi transfrontalieri, in un periodo in cui il commercio al dettaglio cerca di riprendersi dalle sfide economiche recenti. I supermercati nelle zone di confine, già meta di numerosi “turisti della spesa”, si stanno attrezzando per accogliere un’ulteriore ondata di clientela, ma è nel settore artigianale che le aspettative sono maggiormente positive.
La riduzione della soglia rappresenta un’opportunità per i piccoli negozi e i brand artigianali, specialmente in aree meno centrali, che diventano più attraenti agli occhi dei turisti extra-europei. Questo cambiamento potrebbe portare a un incremento delle vendite in settori come la cosmetica, la farmaceutica, e soprattutto nei prodotti artigianali, dove il costo unitario è spesso inferiore al precedente limite di 154,96 euro.
Le Aspettative e le Strategie degli Artigiani
Il settore artigianale, noto per la sua qualità e unicità, si trova ora di fronte a una significativa opportunità. Gli artigiani possono aspettarsi una maggiore affluenza di clientela estera, attratta dalla possibilità di beneficiare del rimborso IVA su importi minori. Le seguenti strategie potrebbero essere adottate dagli artigiani per massimizzare questo potenziale:
- Promozione mirata: Gli artigiani possono sviluppare campagne di marketing focalizzate sui turisti extra-UE, sottolineando la nuova soglia tax free e il valore aggiunto dei loro prodotti.
- Collaborazioni con i supermercati: Stabilire collaborazioni con i supermercati di confine per esporre prodotti artigianali, approfittando dell’aumento di clientela in queste aree.
- Ampliamento dell’offerta: Espandere l’assortimento per includere prodotti che rientrano comodamente nel nuovo limite di 70 euro, creando un allaccio ad un pubblico più ampio.
Queste azioni, insieme alla già nota qualità dell’artigianato italiano, possono contribuire a un notevole incremento delle vendite. Il mercato libero può contare sul ritorno dei turisti cinesi e su una nuova ondata di clienti europei e extra-europei.
La Prevista Dominazione del Mercato Cinese al 2030
Sulla scia dell’abbassamento della soglia tax free, un ulteriore elemento entra in gioco nel panorama dell’artigianato e del lusso: l’emergente predominio del mercato cinese. Secondo un’analisi condotta da Intarget, si prevede che entro il 2030 i cinesi ritorneranno ad essere i principali acquirenti nel mercato del lusso globale, occupando una quota impressionante del 40%. Questa previsione è cruciale per gli artigiani italiani, poiché apre nuove prospettive di crescita e sviluppo.
L’approccio al consumo di lusso da parte dei clienti cinesi sta evolvendo: nel 2023, quasi la metà delle vendite (46%) è stata realizzata online. Tuttavia, anche quando l’acquisto avviene in negozi fisici, i touchpoint digitali giocano un ruolo chiave. Ad esempio, la possibilità di prenotare appuntamenti in boutique per un’esperienza personalizzata senza attese è diventata fondamentale. Questo comportamento richiede una strategia digitale robusta e ben integrata da parte degli artigiani, per essere visibili e attraenti per questo importante segmento di mercato.
I vantaggi per il Made in Italy
I motivi che spingono il turista a effettuare acquisti all’estero sono molteplici: dalla ricerca di prezzi più vantaggiosi a modelli esclusivi non disponibili in altre zone, fino al desiderio di vivere un’esperienza d’acquisto unica. Per captare l’interesse di questo pubblico, i brand di lusso e gli artigiani devono impegnarsi a coinvolgere il viaggiatore lungo tutto il suo percorso di acquisto – prima, durante e dopo il viaggio- attraverso i canali più efficaci e con contenuti originali e coinvolgenti.
L’integrazione di queste dinamiche di mercato con l’abbassamento della soglia tax free potrebbe quindi non solo amplificare le vendite nell’immediato, ma anche posizionare favorevolmente gli artigiani italiani nel lungo termine, in vista della crescente influenza del mercato internzazionale e dei contatti con le popolazioni extraeuropei.
In conclusione, l‘abbassamento della soglia tax free apre nuove strade per il settore artigianale italiano. Con strategie adeguate e un approccio mirato, gli artigiani possono aspettarsi un incremento significativo della clientela e delle vendite, sfruttando al meglio questa opportunità per far conoscere e apprezzare la ricchezza e l’unicità del loro lavoro a un pubblico internazionale.
Commenti