In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo globale, il settore agroalimentare si trova al centro di un importante processo di trasformazione. Il recente lancio di EquiPlanet, uno standard di certificazione per la sostenibilità appositamente ideato per le imprese agroalimentari, segna un passo significativo verso l’allineamento delle pratiche aziendali con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sviluppato da Valoritalia in collaborazione con Santa Chiara Next, questo standard mira a soddisfare la crescente richiesta di un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente e socialmente responsabile.
Uno Standard per il Futuro dell’Agricoltura Sostenibile
EquiPlanet rappresenta una svolta nell’ambito della certificazione di sostenibilità. A differenza dei tradizionali protocolli che si concentrano sul prodotto finale, EquiPlanet valuta la conformità delle politiche aziendali e dei processi agli obiettivi stabiliti dall’Agenda Onu 2030. Durante la presentazione ufficiale presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, figure di spicco come Angelo Riccaboni, presidente di EquiPlanet, e Sandra Furlan, responsabile della ricerca e sviluppo in Valoritalia, hanno sottolineato l’importanza di un approccio olistico alla sostenibilità. EquiPlanet si articola in quattro ambiti principali:
- Buona cittadinanza d’impresa: promuove l’etica aziendale e le pratiche di governance responsabile.
- Sostenibilità di operazioni e processi: incentiva l’efficienza e la riduzione dell’impatto ambientale nelle attività quotidiane, ad esempio tramite l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.
- Sostenibilità della catena di fornitura: garantisce la responsabilità sociale e ambientale lungo tutta la filiera.
- Prodotti e strategie per diete sane: sostiene lo sviluppo di prodotti che favoriscono un’alimentazione sostenibile.
Con 20 tematiche e 88 requisiti in linea con lo United Nation Global Compact, EquiPlanet promette di elevare gli standard di sostenibilità nel settore, rendendolo un modello per altre industrie. Le aziende che desiderano ottenere la certificazione devono dimostrare un impegno concreto verso il miglioramento continuo, adottando sistemi di gestione della sostenibilità, stabilendo obiettivi misurabili e pubblicando un bilancio di sostenibilità conforme agli standard internazionali.
I Benefici di EquiPlanet per le Aziende e l’Ambiente
L’adozione di EquiPlanet offre molteplici vantaggi per le imprese agroalimentari. Al di là del riconoscimento formale della loro dedizione alla sostenibilità, le aziende certificate possono aspettarsi una serie di benefici tangibili. L’allineamento agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda Onu 2030 e ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) non solo consente alle aziende di rispettare gli obblighi normativi, ma anche di posizionarsi favorevolmente di fronte ai nuovi metodi di valutazione del credito basati sulla sostenibilità. Inoltre, l’adesione a EquiPlanet stimola l’innovazione, favorendo l’adozione di modelli gestionali avanzati e promuovendo un’organizzazione aziendale più agile e attenta alle dinamiche ambientali e sociali.
Il percorso verso la certificazione EquiPlanet non è solo una testimonianza dell’impegno di un’azienda nei confronti della sostenibilità, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento alle questioni ambientali.
Angelo Riccaboni e il team di Valoritalia vedono in EquiPlanet uno strumento di trasformazione capace di guidare le imprese verso pratiche più sostenibili, in linea con le aspettative dei consumatori e le esigenze del pianeta.
In conclusione, EquiPlanet si propone come un faro di innovazione nel campo della sostenibilità agroalimentare, offrendo alle aziende gli strumenti per navigare con successo verso un futuro più verde. Con il suo approccio olistico e i benefici tangibili per le aziende che aderiscono, questo standard promette di rivoluzionare il settore, dimostrando che un’agricoltura responsabile e produttiva può andare di pari passo.
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